Le attività espositive di Lab27
Inaugurazione centro Lab27
Sabato 21/09/2019 – ore 18.00
Sede: Lab27, strada scudetto 27 – Treviso
Abbiamo pensato per l’inaugurazione di Lab27 di dare spazio prima ad alcuni importanti autori veneti, per dare un messaggio di apertura chiaro al territorio di cui Lab27 è parte.
Autori che grazie al percorso intrapreso, sapranno far viaggiare i visitatori con personali ed uniche visioni fotografiche.
AUTORI INVITATI
L’esposizione conta 50-60 fotografie degli autori:
Claudio Mainardi – vedi il profilo
Angelo Tassitano – vedi il profilo
Lorenzo Ferraro – vedi il profilo
Presenta la mostra e modera la tavola rotonda in cui gli autori invitati si presenteranno e risponderanno alle domande Luisa Bondoni – vedi il profilo.
Fotografia: scrivere con la luce o di luce?
Domenica 22/09/2019 – ore 18.00
Sede: Lab27, strada scudetto 27 – Treviso
L’incontro è curato da Luisa Bondoni – vedi profilo – e traccia i diversi modi di approcciarsi al mezzo fotografico, che altro non sono che il riflesso delle scelte e della sensibilità personale di ciascun autore.
Attraverso l’analisi di alcuni grandi fotografi della storia della fotografia e degli autori presenti in galleria, si mostrerà come non esista solo una tipologia di fotografia, ma come essa sia un linguaggio aperto, creativo e personale, e di come dietro ai tecnicismi e alla macchina fotografica, si nasconda e poi si riveli la verità del fotografo.
Il controscatto è la parte invisibile di ogni fotografia, è l’immagine di colui che si cela dietro la macchina fotografica e che crediamo capace di fissare solo l’istante reale.
Ogni fotografia svela il segreto del fotografo, racchiude le scelte che ciascun autore compie dentro e fuori sé stesso. Quelle scelte tecniche e di approccio, quelle modalità di scatto o di rielaborazione, quella volontà di fermare uno sguardo ed un gesto ed il desiderio di ricostruire frammenti strappati all’oblio del tempo.
Non esiste una sola Fotografia, ma tante ombre quanti sono i soggetti che decidono di svelarsi. Ci dimentichiamo troppo spesso, presi dai tecnicismi, dalle regole e dalle distrazioni, che ogni fotografia racconta più storie, non solo quella del soggetto fotografato, ma più profondamente quella intima e personale dell’autore.
Nella sua prima Verifica Omaggio a Niépce, Ugo Mulas scriveva “Al fotografo il compito di individuare una sua realtà, alla macchina quello di registrarla nella sua totalità.” Niente di più vero: è solo all’interno del fotografo che nascono le storie. E’ solo con la consapevolezza della nostra unicità, della nostra urgenza di raccontare che possiamo avere davvero qualcosa da dire. E più sarà qualcosa che parla del nostro percorso personale, storico e culturale più avremo la possibilità di emozionare.
La fotografia è documentazione e testimonianza esterna ma anche un intrecciarsi delle esperienze del fotografo, che finiscono per fondersi in una narrazione più ampia. Si vede solo attraverso quello che si è vissuto, visto, ascoltato e letto, si mette per immagini solo quello che si ha dentro e si da forma ai sentimenti, alle paure, alle aspettative ed ai sogni. Ogni fotografia ha un passato, vive nel presente e resta nel futuro. Abituarsi a vedere, non solo fuori, ma dentro al tempo. Un Tempo che solo la fotografia possiede.
In questa mostra tre fotografi si incontrano e si confrontano, muovendosi su piani differenti ma accumunati dall’evidenza dell’ombra, di quell’impronta del fotografo che è evidente in ogni progetto. Possiamo chiamarla presenza: uno sguardo empatico quello di Claudio Mainardi, immerso nella luce e nelle lentezza spazio-temporale di Viñales, il legame con la memoria di Angelo Tassitano, che recuperando vecchi fotogrammi anonimi indaga il concetto di album di famiglia condividendo i ricordi di sconosciuti ed infine Lorenzo Ferraro che ripercorre la propria storia attraverso le proprie fotografie, che scattate in contesti estranei e diversi, finiscono per narrare le tappe del romanzo personale dell’autore.
Attraverso questi tre progetti allo spettatore viene data la possibilità di ripercorrere, rivivere, risentire odori, profumi, percepire rumori, fare ordine e non dimenticare.
Non semplici esercizi di stile e di forma, ma ricerche che traducono in immagini bidimensionali quello che Tiziano Terzani sosteneva “La grande fotografia è l’immagine di una idea” e aggiungeva “La fotografia - clic! – quella la sanno fare tutti.”
Ecco dove si trova la differenza. E si trova in questa mostra.
Incontro con Claudio Mainardi
Sabato 28/09/2019 – ore 18.00
Sede: Lab27, strada scudetto 27 – Treviso
Incontro con l’autore Claudio Mainardi – vedi profilo – che presenterà i propri lavori e il percorso personale di una lunga carriera.
Incontro con Angelo Tassitano
Domenica 29/09/2019 – ore 18.00
Sede: Lab27, strada scudetto 27 – Treviso
Incontro con l’autore Angelo Tassitano – vedi profilo – che presenterà l’evoluzione della sua fotografia in un viaggio fatto di immagini dal reportage al concettuale.