I libri della biblioteca Lab27: #32 ‘My New York’ di Giovanni Umicini
Giovanni Umicini nasce nel 1931 a Firenze. Inizia a fotografare 14 anni dopo, a Siena, dove conosce la camera oscura. Quando si trafserisce a Viareggio, nel 1950, inizia a trattare le pellicole invertibili nel laboratorio del fotografo Bartolini. Poco dopo si trasferisce a Padova avviando i contatti coi laboratori di ricerca Kodak, di cui poi assumerà la dirigenza tecnica per il color photofinishing. Dal ‘62 si occupa di fotografia pubblicitaria e intanto continua a dedicarsi alla fotografia di strada, tant’è che il suo studio diventa anche luogo di formazione per giovani fotografi. Lavora anche per il cinema come direttore della fotografia e fotografo di scena, per realizzare poi alcune riprese a Padova e New York.
My New York (Grafiche Turato, 2018) raccoglie 100 polaroid scattate nella New York dell’85, sul genere del diario di viaggio, attraverso un mezzo che prevede che ogni scatto sia unico e originale.
Dice Paolo Contro nel saggio introduttivo: “La scelta della Polaroid è estrema e difficile. Vuol dire che c’è un unico originale, non esiste negativo. Non è solo «o la va o la spacca» significa che quell’immagine non avrà copie, che è un delicato tesoro come individualità, che dev’essere salvata pena la scomparsa definitiva.”
Questa rubrica, a cura di Noemi Civiero, è pensata per introdurre e invitare il pubblico a scoprire i libri in collezione nella Biblioteca di Lab27. Scopri altri libri e altre storie cliccando qui
‘My New York’ di Giovanni Umicini. © Foto di Noemi Civiero
‘My New York’ di Giovanni Umicini. © Foto di Noemi Civiero
‘My New York’ di Giovanni Umicini. © Foto di Noemi Civiero
‘My New York’ di Giovanni Umicini. © Foto di Noemi Civiero
‘My New York’ di Giovanni Umicini. © Foto di Noemi Civiero