I libri della biblioteca Lab27: #4 ‘Lanzarote’ di Willy Vecchiato
Willy Vecchiato nasce a Noale, nell’entroterra Veneziano, nel 1973. È un fotografo autodidatta che scatta in bianco e nero. Il suo lavoro scava la realtà alla ricerca di modi di vedere e di interpretare il reale, in maniera cruda ma allo stesso tempo estremamente poetica, caratterizzata da forti contrasti fra luce e ombra.
Di Lanzarote (Penisola Edizioni, 2019) scrive: “Lanzarote è un inno agli elementi fondanti della terra, la ragion d’essere dei sensi su cui poggiano le fragili intenzioni umane. Come antichi testamenti scolpiti sulla pietra. Lanzarote è un epistème e insieme traccia la stessa durata della sostanza primordiale. Vita, in cui sacro e profano si mescolano in un sogno di eternità.”
Nelle fotografie la materia si fa viva, plastica e dirompente, a raccontare la terra mutante che è Lanzarote.
Il lavoro comprende i testi del fotografo Vasco Ascolini e le linoleografie di Antoine Séguin.
Questa rubrica, a cura di Noemi Civiero, è pensata per introdurre e invitare il pubblico a scoprire i libri in collezione nella Biblioteca di Lab27. Scopri altri libri e altre storie cliccando qui
‘Lanzarote’ di Willy Vecchiato. © Foto di Noemi Civiero
‘Lanzarote’ di Willy Vecchiato. © Foto di Noemi Civiero
‘Lanzarote’ di Willy Vecchiato. © Foto di Noemi Civiero
‘Lanzarote’ di Willy Vecchiato. © Foto di Noemi Civiero