I libri della biblioteca Lab27: #50 ‘Cafè Lehmitz’ di Anders Petersen
Anders Petersen nasce a Stoccolma nel 1944. Studia fotografia con Christer Stromholm e diventa amico del maestro, che lo accompagna nel percorso fotografico ma anche personale.
Cafè Lehmitz (Schirmer/Mosel Verlag, 2013) è il suo lavoro più noto e viene considerato fondamentale nella storia della fotografia europea. È il 1967 quando il fotografo entra nel bar di Amburgo e inizia a fotografare le notti fra prostitute, travestiti, ubriachi, amanti e tossicodipendenti, i cosiddetti emarginati, guidato dalla sua ossessione per l’essere umano e il desiderio di catturare emozioni autentiche. Il progetto dura tre anni e dà vita, nel 1978, ad un libro. Peterson è noto per la sua capacità di dialogare con sconosciuti, creando immagini malinconiche e dense, dice: «Io so che per fare buone foto è necessaria la giusta distanza, devo avere un piede dentro e un piede fuori, il mio problema è che, alla fine, ho sempre due piedi dentro!».
Questa rubrica, a cura di Noemi Civiero, è pensata per introdurre e invitare il pubblico a scoprire i libri in collezione nella Biblioteca di Lab27. Scopri altri libri e altre storie cliccando qui
‘Cafè Lehmitz’ di Anders Petersen. © Foto di Noemi Civiero
‘Cafè Lehmitz’ di Anders Petersen. © Foto di Noemi Civiero
‘Cafè Lehmitz’ di Anders Petersen. © Foto di Noemi Civiero
‘Cafè Lehmitz’ di Anders Petersen. © Foto di Noemi Civiero
‘Cafè Lehmitz’ di Anders Petersen. © Foto di Noemi Civiero
‘Cafè Lehmitz’ di Anders Petersen. © Foto di Noemi Civiero