Incontri di fotografia #36: Pablo Piovano. Fotografia, attivismo e la voce Mapuche

Ingresso libero è gradita conferma a lab27.it@gmail.com

Lab27, nell’ambito della mostra “Tra il bianco e il nero” organizza il 1 ottobre un incontro assieme al fotografo argentino Pablo E. Piovano, vincitore del World Press Photo 2024. Un’occasione per avvicinare il progetto “Mapuche, il ritorno delle voci antiche” (2018-2024) in mostra per coglierne le motivazioni, discuterne lo sviluppo e ascoltare un’esperienza di vita e di fotografia. I Mapuche vivono in Patagonia da prima dell’arrivo di Colombo. Sono sopravvissuti al genocidio causato dall’invasione spagnola nel XVI secolo e all’espansione degli stati del Cile e dell’Argentina alla fine del XIX secolo. Oggi, di fronte all’avanzata dell’industria petrolifera, forestale, idroelettrica e mineraria, le comunità mapuche su entrambi i versanti delle Ande resistono per difendere l’acqua e la terra. In alcuni casi sono riusciti a fermare e ritardare questi progetti. Ecco perché vengono perseguiti.

Ingresso libero, si parte alle 21:00 vi aspettiamo!

Pablo Ernesto Piovano è nato il 7 settembre 1981 a Buenos Aires, Argentina. Lavora come fotografo documentarista dall’età di 18 anni. Collabora con diversi media internazionali come Geo, Stern, Liberation, L’Expresso, Bloomberg e altri. Ha ricevuto premi prestigiosi come il Premio Henri Nannen (2018), il Premio Greenpeace (2018), il Premio della Fondazione Philip Jones Griffiths (2017), il Premio della Fondazione Manuel Rivera Ortiz (2016), tra gli altri. Il suo lavoro è stato esposto nei musei e nei festival più prestigiosi d’Europa. È autore del libro “Il costo umano degli agrotossici”, pubblicato in Germania da Kehrer Verlag nel 2017. Nel 2023 ha vinto il National Geographic Explorer Level II Grant. Nel 2024 ha vinto il World Press Photo Award regionale (America Latina) nella categoria a lungo termine.