Incontri di fotografia #41: Giancarlo Rado. Un giorno lungo un anno, la vita dei pastori
16 febbraio 2025, ore 16:30
Ingresso libero è gradita conferma a lab27.it@gmail.com
Lab27, nell’ambito della mostra “Sei un animale” organizza Domenica 16 febbraio , alle ore 16:30, un incontro per ritrovarci assieme a Giancarlo Rado e ascoltare e conversare intorno al suo racconto per parole e immagini sulla vita dei pastori.
Così scrive Giancarlo del suo lungo interessamento alla vita dei pastori. “Gli archetipi dei veneti, trentini e friulani vanno ricercati tra chi svolge ancora l’allevamento nomade del bestiame. I pastori transumanti rappresentano un modello vivente di un’occupazione che si è tramandata uguale nel tempo e nello spazio e che accomuna le aree del Mediterraneo con i territori dell’Asia centrale, dell’Africa e delle zone artiche. I greggi censiti sono circa una quarantina, la maggior parte sono del Trentino (Valsugana, Fiemme, Primiero), il titolare dell’azienda di allevamento deve sottostare ad una serie di adempimenti: fiscali, sanitari, logistici che comportano una vera e propria organizzazione del lavoro.
La transumanza rappresenta però l’aspetto più interessante della vita del pastore; la ricerca continua di erba per sfamare il gregge, obbliga al continuo nomadismo secondo un percorso ciclico che va dalla montagna al mare e viceversa, seguendo il corso dei grandi fiumi: Piave, Livenza, Tagliamento, Brenta.
Ma è il rapporto con la natura che colpisce ed entusiasma, le giornate trascorrono senza tempo, scandite dal ritmo delle nascite, degli spostamenti, della cura degli agnelli. Ecco allora lo stupore dell’alba, le improvvise nevicate notturne in primavera in un valico alpino, il territorio incontaminato dei pascoli in quota ed il degrado della pianura. Un paesaggio, questo, in rapida ed imprevedibile trasformazione, che si coglie con la coda dell’occhio e sul cui sfondo si muovono queste figure senza tempo.”
Giancarlo Rado, trevigiano, è musicista, insegnante e fotografo di paesaggio del triveneto e di chi lo abita. Nel 2023 ha esposto a Lab27 nell’ambito della mostra “L’invisibile visibile”. Finalista del premio Italia nel 2012, ha vinto nel 2014 il concorso internazionale fotografico promosso dalla Facoltà di psicologia dell’Università di Padova “Seeing beyond” esponendo al palazzo della Gran Guardia di Padova. Le sue fotografie state pubblicate da Meridiani Montagne (I pastori dei Lagorai), Il Fotografo (Italians), Fotoit, (Italians), YET Magazine, Time Magazine, Gente di Fotografia e sono state esposte in personali fotografiche a Fiera di Primiero e San Donà di Piave (Un giorno lungo un anno:vita dei pastori), Canal San Bovo, spazio espositivo dell’Ecomuseo, (L’ultima valle), Grenoble, Gorizia, Biandronno (Varese) (Italians) ed al Centro italiano della fotografia d’autore di Bibbiena nell’ambito del Portfolio Italia 2012 (ZTL zone temporaneamente liberate), Treviso (sala espositiva della Provincia), ex Caserma Piave nell’ambito del progetto di recupero della struttura in collaborazione col Comune di Treviso e IUAV, al Maxxi di Roma (Earthday 2014), Corigliano Calabro (2014), Palazzo della Gran Guardia (Padova 2014), Treviso Galleria SP3 (2014), (Trevignano Fotografia (2016), Palazzo dei Trecento (Treviso), Lorenzago, Aperta (2016/17), QR Photogallery a Bologna (2016), Palazzo Scopoli (2017) in Primiero, Libreria Universitaria San Leonardo a Treviso (2018) (La guerra di Piero). San Donà, Spazio espositivo Battistella, 2019, Treviso, Spazio Solido, 2019, Luino, Palazzo Verbania, 2023; Lab27, Treviso, 2023, Crocetta del Montello, villa Ancillotto, 2023, Rocca di Dozza, 2023. Cso Django, Treviso, 2015 (Sguardi contemporanei: le occupazioni degli spazi dismessi 2012 -2024).
Giancarlo Rado
Giancarlo Rado
Giancarlo Rado
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