Incontri di fotografia #9: Giorgio Bianchi, Francesca Adamo. Notizie dal fronte Ucraina

22 aprile 2021, ore 21:00

La registrazione della diretta è ora disponibile da qui


Lo spazio Lab27 è lieto di annunciare il nono appuntamento di INCONTRI DI FOTOGRAFIA che si svolgerà il prossimo 22 aprile alle ore 21:00. In diretta online su il canale YouTube di Lab27.
Con noi Giorgio Bianchi, fotografo e giornalista, e Francesca Adamo, caporedattore di Mimesis e direttrice della collana “Sguardi e visioni”. A partire dalla pubblicazione “Teatri di guerra contemporanei” proviamo ad avvicinare con parole e immagini il lungo conflitto armato in Donbass, il primo a macchiare di sangue il suolo europeo. Una riflessione sul racconto di guerra, sulle possibilità della fotografia, sul ruolo dei media.


Dopo la ribellione di Maidan del 2014, l’Ucraina è attualmente divisa in due parti. Da una parte c’è il governo di Kiev e dall’altra i separatisti filo-russi. La principale vittima di questo grande conflitto sono i civili: le migliaia di persone che hanno dovuto assistere allo svolgersi della crisi ucraina senza assumersi alcuna reale responsabilità. Alcune di queste persone sono scappate per evitare la crescente violenza della guerra, altre hanno deciso di restare perché non avevano altre alternative. Altri ancora si sono arruolati nell’esercito o nelle milizie. Tutto sembrava essere crollato: dai rapporti personali tra gli individui ai loro averi, e con essi l’economia di un’intera nazione. Al momento tutto è fragile in Ucraina. Lasciando decine di migliaia di morti o feriti e più di un milione di rifugiati, la guerra civile nel Donbass ha letteralmente cancellato città e villaggi dalla mappa e ha macchiato di sangue il suolo europeo per la prima volta nel 21° secolo. Nonostante i numerosi cessate il fuoco concordati a Minsk, la guerra ha continuato a divampare. Da allora il conflitto si è trasformato in estenuante guerra di trincea. Come nella prima guerra mondiale. Giorgio Bianchi dal 2015 ha scelto di raccontare le resistenze in questi territori di battaglia, producendo una serie di reportage struggenti che documentano tuttavia anche la voglia di continuare a vivere a dispetto della tragedia. Nonostante le interruzioni di corrente, la chiusura di tutte le attività commerciali, il coprifuoco e i bombardamenti quasi quotidiani, i residenti della città di Donetsk, controllata dai ribelli, si riversano al Teatro dell’Opera e del Balletto nei fine settimana in cerca di una tregua. Giorgio incontra la storia di Alina, ballerina professionista di Donetsk, convinta che mantenere vive le esibizioni fosse uno dei pochi modi per assicurarsi che gli abitanti della sua città non pensassero agli orrori della guerra, anche se solo per poche ore. O la storia di Sasha divenuto cieco per un incidente a 11 anni. A causa del conflitto, l’azienda zootecnica in cui lavorava con la moglie è stata chiusa, lasciando tutti i lavoratori senza lavoro. La crisi economica derivante dalla guerra lascia come unica possibilità la scelta tra unirsi alle milizie separatiste o cercare di farsi assumere in una delle dozzine di miniere di carbone indipendenti che circondano la città di Torez. Non potendo arruolarsi nelle milizie per la sua disabilità Sasha fa il minatore ma spera di recuperare presto la sua vista per via delle cure mediche a cui ha potuto accedere grazie a Giorgio…


Giorgio Bianchi (1973) è un fotogiornalista, documentarista e blogger italiano. Ha realizzato reportage in Europa, Siria, Russia, Burkina Faso, Vietnam, Myanmar, Nepal, India. Nella sua fotografia Giorgio ha sempre dato particolare attenzione alle tematiche di carattere politico e antropologico, alternando progetti personali a lungo termine a lavori su commissione. Dal 2013 ha compiuto diversi viaggi in Ucraina per documentarne, attraverso immagini e video, la crisi, a partire dagli scontri di Euromaidan fino all’odierno conflitto nel Donbass. Si occupa del conflitto siriano dal 2016. Il lavoro di Giorgio ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali e viene pubblicato regolarmente su riviste e giornali, cartacei e online. Le sue fotografie sono state esposte sia in Italia che all’estero.


Sguardi e Visioni. La nuova collana, edita da Mimesis, oltre a ricerche e produzioni fotografiche contemporanee, ospiterà interventi di scrittori, saggisti e filosofi, che con questa pratica hanno avuto a che fare, con l’intento di contribuire alla comprensione della realtà creativa del nostro tempo.


INCONTRI DI FOTOGRAFIA è un appuntamento per condividere le proprie esperienze e passioni attorno alla fotografia.


 

giorgio bianchi mimesis edizioni
Teatri di guerra di Giorgio Bianchi, Mimesis 2021

 

giorgio bianchi
© Giorgio Bianchi

 

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© Giorgio Bianchi

 

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© Giorgio Bianchi

 

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© Giorgio Bianchi

 

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© Giorgio Bianchi

 

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© Giorgio Bianchi

 

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© Giorgio Bianchi

 

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© Giorgio Bianchi