Vi sono luoghi ideali per il fiorire dell’immaginazione, dove il cuore arriva prima della ragione, e l’occhio vede senza bisogno di guardare. Qui la mente è libera, si abbandona a orizzonti incerti. Per Nicola Cappellari lo diventano alcuni paesaggi d’acqua del Veneto, dove il tempo è dettato dalla marea e da un moto costante, gravitazionale, lento e misterioso che oscilla tra il fluire e il ritirarsi, modellando il paesaggio e la sua percezione. Il volume, in formato leporello, accoglie la marea mediante una foliazione che si espande e contrae, quasi un invito ad accettarla con naturalezza, assieme alle sue ragioni invisibili per situarsi in armonia con l’infinito universo.
Le fotografie riprodotte in questo libro sono scansioni delle originali stampe alla gelatina d’argento realizzate da Nicola Cappellari e sono accompagnate da una geografia di parole, una mappa sentimentale realizzata in letterpress con caratteri d’epoca dell’archivio di Tipoteca Italiana.
Nicola Cappellari, Marea, Penisola Edizioni/Antiga Edizioni
Nicola Cappellari, Marea, Penisola Edizioni/Antiga Edizioni
Nicola Cappellari, Marea, Penisola Edizioni/Antiga Edizioni
Bio
Fotografo vicentino, Nicola Cappellari indaga con la fotografia analogica ciò che si nasconde negli interstizi del reale: “la vita dietro un sasso o dentro le crepe di un muro”. Le sue immagini nascono in camera oscura come stampe alla gelatina d’argento e custodiscono l’imprevedibilità del gesto spontaneo. Cultore del fotolibro, dopo i lavori autoprodotti Il solco delle pecore (2018) e Analogical Limbo (2023), ha pubblicato MAREA (Penisola/Antiga, 2024), sua prima monografia d’artista.
Vi sono luoghi ideali per il fiorire dell’immaginazione, dove il cuore arriva prima della ragione, e l’occhio vede senza bisogno di guardare. Qui la mente è libera, si abbandona a orizzonti incerti. Per Nicola Cappellari lo diventano alcuni paesaggi d’acqua del Veneto, dove il tempo è dettato dalla marea e da un moto costante, gravitazionale, lento e misterioso che oscilla tra il fluire e il ritirarsi, modellando il paesaggio e la sua percezione. Il volume, in formato leporello, accoglie la marea mediante una foliazione che si espande e contrae, quasi un invito ad accettarla con naturalezza, assieme alle sue ragioni invisibili per situarsi in armonia con l’infinito universo.
Le fotografie riprodotte in questo libro sono scansioni delle originali stampe alla gelatina d’argento realizzate da Nicola Cappellari e sono accompagnate da una geografia di parole, una mappa sentimentale realizzata in letterpress con caratteri d’epoca dell’archivio di Tipoteca Italiana.
Nicola Cappellari, Marea, Penisola Edizioni/Antiga Edizioni
Nicola Cappellari, Marea, Penisola Edizioni/Antiga Edizioni
Nicola Cappellari, Marea, Penisola Edizioni/Antiga Edizioni
Bio
Fotografo vicentino, Nicola Cappellari indaga con la fotografia analogica ciò che si nasconde negli interstizi del reale: “la vita dietro un sasso o dentro le crepe di un muro”. Le sue immagini nascono in camera oscura come stampe alla gelatina d’argento e custodiscono l’imprevedibilità del gesto spontaneo. Cultore del fotolibro, dopo i lavori autoprodotti Il solco delle pecore (2018) e Analogical Limbo (2023), ha pubblicato MAREA (Penisola/Antiga, 2024), sua prima monografia d’artista.