Lab27 è un hub culturale e un crocevia umanistico, dedicato a promuovere il dialogo in un’atmosfera calda, aperta e accogliente voluto a Treviso da Andrea Bianco. È un luogo dove incontrarsi, studiare, imparare, esporre e approfondire fotografia e arti visive.
Dalla sua invenzione, la fotografia ha conosciuto una grande evoluzione. Con le nuove tecnologie e i mezzi di condivisione, la sua definizione si è ampliata: oltre alla ricerca del “momento decisivo”, la fotografia contemporanea esplora una varietà di pratiche, linguaggi, percorsi creativi e forme espressive, rispondendo a nuovi bisogni e interessi.
Lab27. Foto di Aldo Amoretti
La missione di Lab27 è favorire l’incontro in questo panorama ricco e complesso, superando convenzioni rigide e pregiudizi elementari. Il centro promuove lo scambio di saperi e culture visive differenti, senza perdere di vista le urgenze della società contemporanea.
Le immagini, mezzo antico di comunicazione culturale, oggi hanno un ruolo centrale grazie agli strumenti digitali. Riflettere sul potere e sull’impatto del linguaggio visivo—insieme a scuole, studenti e comunità—è al cuore del lavoro di Lab27, attraverso progetti dedicati e attività seminariali regolari e gratuite.
Lab27. Foto di Aldo Amoretti
Lab27. Foto di Aldo Amoretti
La galleria è il cuore pulsante di Lab27, dove la fotografia va in scena. Le mostre affrontano temi socialmente rilevanti, combinando prospettive e approcci diversi portati dai singoli autori. Dal 2020, Lab27 ha ospitato oltre 20 esposizioni e più di 70 artisti provenienti da tutto il mondo.
L’auditorium è lo spazio dei dialoghi: un luogo di incontri con gli autori, di conversazioni e approfondimenti, dove la fotografia si arricchisce di voci, pensieri e confronti. Lab27 ospita frequenti incontro domenicali quali occasioni per tornare sui temi centrali delle mostre da diverse angolature.
Lab27 ospita una biblioteca con una ricca collezione di fotolibri, dedicata a chi ama l’editoria fotografica. Sfogliando le opere si entra in un mondo di storie, formati, carte e design, dove il libro diventa un'opportunità per avvicinarsi alle tante possibilità di racconto per immagini.
La fototeca di Lab27 custodisce la memoria delle tappe espositive del centro: qui è possibile avvicinarsi alle stampe, ritrovare gli autori presentati, osservare da vicino carte e fotografie, e riscoprire il valore della materia fotografica.
Lab27 ha un un fine etico: tutte le entrate derivanti dalle iniziative realizzate sono integralmente devolute a cfponlus.org (contributo fiscalmente detraibile) per contribuire ai progetti a sostegno dell’infanzia in Ucraina.
Steve Bisson è un educatore, curatore e scrittore. È Direttore del dipartimento di fotografia presso il Paris College of Art e vice-presidente del programma internazionale Blurring the Lines, che promuove il dialogo intra-accademico e valorizza tesi di laurea nell'ambito delle arti visive. È inoltre fondatore di Urbanautica, rivista online di antropologia visiva e riferimento per studiosi e appassionati di fotografia. Bisson è responsabile di Penisola Edizioni, casa editrice che ricerca e pubblica autori emergenti in Italia. Dal 2020 è il direttore artistico di Lab27, centro culturale pioniere dell'educazione all'immagine.
Ha curato oltre un centinaio di eventi, tra mostre e festival, ed è autore di numerosi scritti e pubblicazioni, collaborando con istituzioni culturali ed educative in tutto il mondo. Negli ultimi vent’anni ha concentrato la sua ricerca sul ruolo delle immagini nella società.
Lab27
Strada Scudetto 27
31100 – Treviso
Orari
Domenica 16:30–19:30
Altri giorni su appuntamento
Lab27 è un hub culturale e un crocevia umanistico, dedicato a promuovere il dialogo in un’atmosfera calda, aperta e accogliente voluto a Treviso da Andrea Bianco. È un luogo dove incontrarsi, studiare, imparare, esporre e approfondire fotografia e arti visive.
Dalla sua invenzione, la fotografia ha conosciuto una grande evoluzione. Con le nuove tecnologie e i mezzi di condivisione, la sua definizione si è ampliata: oltre alla ricerca del “momento decisivo”, la fotografia contemporanea esplora una varietà di pratiche, linguaggi, percorsi creativi e forme espressive, rispondendo a nuovi bisogni e interessi.
Lab27. Foto di Aldo Amoretti
La missione di Lab27 è favorire l’incontro in questo panorama ricco e complesso, superando convenzioni rigide e pregiudizi elementari. Il centro promuove lo scambio di saperi e culture visive differenti, senza perdere di vista le urgenze della società contemporanea.
Le immagini, mezzo antico di comunicazione culturale, oggi hanno un ruolo centrale grazie agli strumenti digitali. Riflettere sul potere e sull’impatto del linguaggio visivo—insieme a scuole, studenti e comunità—è al cuore del lavoro di Lab27, attraverso progetti dedicati e attività seminariali regolari e gratuite.
Lab27. Foto di Aldo Amoretti
Lab27. Foto di Aldo Amoretti
La galleria è il cuore pulsante di Lab27, dove la fotografia va in scena. Le mostre affrontano temi socialmente rilevanti, combinando prospettive e approcci diversi portati dai singoli autori. Dal 2020, Lab27 ha ospitato oltre 20 esposizioni e più di 70 artisti provenienti da tutto il mondo.
L’auditorium è lo spazio dei dialoghi: un luogo di incontri con gli autori, di conversazioni e approfondimenti, dove la fotografia si arricchisce di voci, pensieri e confronti. Lab27 ospita frequenti incontro domenicali quali occasioni per tornare sui temi centrali delle mostre da diverse angolature.
Lab27 ospita una biblioteca con una ricca collezione di fotolibri, dedicata a chi ama l’editoria fotografica. Sfogliando le opere si entra in un mondo di storie, formati, carte e design, dove il libro diventa un'opportunità per avvicinarsi alle tante possibilità di racconto per immagini.
La fototeca di Lab27 custodisce la memoria delle tappe espositive del centro: qui è possibile avvicinarsi alle stampe, ritrovare gli autori presentati, osservare da vicino carte e fotografie, e riscoprire il valore della materia fotografica.
Lab27 ha un un fine etico: tutte le entrate derivanti dalle iniziative realizzate sono integralmente devolute a cfponlus.org (contributo fiscalmente detraibile) per contribuire ai progetti a sostegno dell’infanzia in Ucraina.
Steve Bisson è un educatore, curatore e scrittore. È Direttore del dipartimento di fotografia presso il Paris College of Art e vice-presidente del programma internazionale Blurring the Lines, che promuove il dialogo intra-accademico e valorizza tesi di laurea nell'ambito delle arti visive. È inoltre fondatore di Urbanautica, rivista online di antropologia visiva e riferimento per studiosi e appassionati di fotografia. Bisson è responsabile di Penisola Edizioni, casa editrice che ricerca e pubblica autori emergenti in Italia. Dal 2020 è il direttore artistico di Lab27, centro culturale pioniere dell'educazione all'immagine.
Ha curato oltre un centinaio di eventi, tra mostre e festival, ed è autore di numerosi scritti e pubblicazioni, collaborando con istituzioni culturali ed educative in tutto il mondo. Negli ultimi vent’anni ha concentrato la sua ricerca sul ruolo delle immagini nella società.
Lab27
Strada Scudetto 27
31100 – Treviso
Orari
Domenica 16:30–19:30
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